
Il Bianco di Torgiano Torre di Giano di Lungarotti deve il suo nome all'antica torre presente in epoca romana e dedicata al dio Giano (il dio degli inizi, figura esclusivamente romano-italica antichissima), poi ricostruita in epoca medioevale, oggi simbolo della città di Torgiano. È costituito da Vermentino al 50%,Trebbiano al 20% e Grechetto al 30%; le uve, raccolte a inizio settembre, sono criomacerate e poi pressate sofficemente. Solo il mosto fiore prosegue il percorso e viene vinificato in acciaio a freddo, con successiva breve sosta sui lieviti.
BIANCO TORRE DI GIANO LUNGAROTTI: LA DEGUSTAZIONE
Torre di Giano di Lungarotti brilla di giallo paglierino luminoso con riflessi verdolini. Al naso è raffinato, con note di nespola, susina gialla, glicine bianco, roccia spaccata. Il sorso è fresco, fragrante, dalla buona sapidità ed epilogo fruttato. Torre di Giano è un ottimo compagno d'aperitivo, buonissimo con i falafel, con il patè vegano di lenticchie, senape e capperi, e con i carciofi sott'olio; durante il pasto si sposa felicemente con pesci semigrassi alla brace, ad esempio il dentice.
- Tipologia Bianco
- Denominazione Torgiano DOC
- Annata 2019
- Alcol 12.50%
- Nazione Italia
- Regione Umbria
- Fermentazione E Affinamento affina in acciaio sui propri lieviti prima di essere imbottigliato
- Temperatura Di Servizio 12°/14°
- Uvaggio Trebbiano 20%, Vermentino 50%, Grechetto 30%
- Abbinamento
- Primi Piatti di Mare, Antipasti di Terra, Piatti Vegetariani, Secondi Piatti di Mare, Antipasti di Mare